Sulla falsariga dell'andata
Continua in discreta maniera la Serie B SWoSITtiana del Logia Castagnola. Anche dopo le prime sei partite del girone di ritorno, i risultati sono discreti e al di là di ogni aspettativa, e soprattutto le prime sei prestazioni sono davvero buone.
Si parte al don Angelo Bassi contro il Flamengo1984. All'andata la partita si era chiusa con un pareggio che aveva lasciato l'amaro in bocca, era netta la sensazione che i ragazzi dell'Alpino potessero fare bottino pieno. In casa però va peggio. In questa settimana di pausa, tutta Castagnola è stata impegnata con lo stoccaggio del fieno e il terreno del piccolo don Angelo Bassi è stato trascurato. Ne esce una partita molto strana, fatta di scatti e di una palla che scappa via incontrollata. Il Logia va sotto con un errore di Consigli, pareggia con Immobile, poi va sotto di due, e passerà l'intera partita a inseguire, senza più raggiungere il pari. La sensazione è di nuovo che il Logia avrebbe potuto fare di più, ma troppe volte gli scatti dovuti al terreno, hanno ingannato i giocatori, falsando la partita.
Il boccone più arduo da ingerire però, è contro il Greppo United. I giocatori sembravano aver subito un brutto contraccolpo psicologico dalla sconfitta casalinga subita contro il Flamengo1984 e il Greppo United è una squadra che tutta Castagnola detesta terribilmente, si chiedeva alla squadra una grande prestazione. E qui entra in gioco il lavoro di un grande montanaro come l'Alpino. Durante gli allenamenti a porte aperte, è stato udito più volte il mister pronunciare la seguente frase: «stai brovi, fiö, mò ca vaga, a turnumm'a cà.» che sta a significare «calmi ragazzi, male che vada, torniamo in Serie C1 che è casa nostra.» La tecnica funziona, perchè il Logia che entra al Jaiss Stadium di Firenze, è una bella squadra. Riesce ad andare in vantaggio bene tre volte, l'ultima addirittura di due reti, ma viene sempre raggiunta. Protagonisti della sfida, Immobile con quattro reti e Insigne che gioca benissimo dietro le due punte. Incresciosi i fatti di fine gara. Il presidente Massyx, approfitta del fatto di essere il padrone di casa, per insultare continuamente Immobile, dandogli della maschera di Carnevale. Inoltre si lamenta di aver per sfortuna colpito due pali. Il presidente Forlino invece ne dice di ogni a Consigli quando regala il primo gol agli avversari. Quando all'ultimo minuto, Immobile ha la palla della vittoria, ma la spara addosso a Lopes, succede il finimondo. Forlino alza le braccia e manda a quel paese il presidnete avversario, ricordandogli com'era già andata a finire all'andata, e Massyx, noto attaccabrighe e rissaiolo, parte in picchiata con di certo non buone intenzioni. Devono intervenire sette poliziotti per fermarlo, e i primi tre finiscono K.O. Poi gli animi si placano. E la sensazione è di nuovo che si poteva fare di più. E pensare che dopo l'andata, l'Alpino aveva più volte detto «un asidentu, se a bala'd Sapatera, u gl'avessa vüga e biunden cu söga da só porte...» ossia «accidenti, se la palla di Zappacosta fosse capitata ad Immobile...» questa volta è successo, ma di nuovo gli uomini dell'Alpino non hanno concretizzato il match point.
Altra sconfitta poi contro il Real Bonarda. Anche questa ci sta, soprattutto dopo che all'andata il Logia aveva fatto bottino pieno con grande fortuna. La partita è bellissima, un turbinino di emozioni, il Real Bonarda fa effettivamente vedere qualcosa in più e spreca molto sotto porta, ma a fine primo tempo il Logia è in vantaggio. Gli uomini di GaetanoPio rientrano in campo furibondi e ribaltano il punteggio. Poi si fermano misteriosamente, e il Logia ci riprova. Accorcia Borini, che prende la palla e la riporta al centro del campo. Logia tutto in avanti, ma il Real resiste. Il presidente Gaetano dalla tribuna si lascia scappare un «che c..o!» ma il Forlino va a complimentarsi. Dopo il colpaccio dell'andata, va bene così, una sconfitta col Real Bonarda ci sta e il Logia ancora una volta ha dimostrato di potersela giocare, per la disperazione di Mastrota.
Arrivano poi le squadre amiche. Con lo Slalom Latina è una partita bellissima, come quella del ritorno della scorsa stagione, batti e ribatti senza sosta. A metà secondo tempo lo Slalom è in vantaggio di due reti, ma il Logia non demorde. L'uomo più in forma del momento è Immobile, e sempre grazie ai suoi gol e a quelli del compagno Borini, il Logia perviene al pareggio. E non si accontenta: passa gli ultimi minuti nella metà campo avversaria. Non riuscirà ad andare in vantaggio, ma solo a spaventare gli avversari. Ottimo punto contro una diretta concorrente.
La figurina più ricercata a Castagnola, ne sono state stampate addirittura 50 copie
Partita bellissima anche contro il Tartan Abled, e il Logia si conferma bestia nera della squadra di Fano, con origini scozzesi. Tre volte in vantaggio grazie ai suoi ottimi attaccanti, la squadra del presidente Abled, si fa sempre rimontare. E nel secondo tempo Immobile e Borini sono ancora una volta implacabili. Segnano due volte portando il Logia sul 5-3. Logia che si difende anche con ordine fino al'89° quando il Tartan Abled accorcia le distanze. Palla al centro, ma non c'è più tempo. Finisce così, e portare via sei punti ai primi in classifica manda l'umore alle stelle. La partita è stata veramente una delle più belle della stagione, nonostante si stia parlando di due squadre amiche, sul campo non è mancato proprio niente, nemmeno il gioco maschio, con qualche fallo di troppo. Fortunatamente, nessun infortunio.
Una vittoria del genere fa morale, indubbiamente, e ne serve visto il prossimo avversario e com'era finita all'andata. Mastrota aveva venduto il suo primo materasso, con sopra RoadRunner, ma l'Alpino si ostinava a dire che la colpa era di un certo lag. E quindi appena arrivato nell'Irlanda del Nord si lascia andare alla seguente frase «incö i madüa e nespule...». Letteralmente significa che oggi sarebbero maturate le nespole, ma il significato nel dialetto castagnolese, è molto più profondo. Per citare una persona cara al presidente JhonRambo93, è come quando Rambo disse nel microfono della radio «Murdock... Sono io che vengo a prenderti!» E le sensazioni dell'Alpino sono corrette. Il Logia gioca una partita memorabile. E pensare che dopo il primo vantaggio di Insigne, Aspas era riuscito a pareggiare, e Immobile, toccato durissimo, sarebbe stato costretto a camminare fino a fine primo tempo, lasciando il ruolo all'amico ed ex compagno nel Pescara di Zeman. Insigne è in giornata di grazia: segnerà ben quattro reti, regalando giocate fantastiche e un assist a Borini. Va segnalato anche l'esordio di capitan Bovo, che nel secondo tempo prende il posto di Immobile che proprio non ce la fa. Dato il vantaggio, tutti pensavano a un 5-3-2, invece Bovo gioca metà campo, come qualche volta ha fatto nel Torino. E lo fa benone. I suoi tocchi non sono fantasiosi come quelli di Insigne, ma non sbaglia passaggi e soprattutto è forte nei contrasti, li vince tutti. Ottima notizia sapere di poter contare su un veterano del genere. Ultima nota, non possiamo non farla: la difesa. Per la prima volta veramente fantastici Ranocchia e Ogbonna. Cancellano completamente Cissé e Aspas, e non è facile. Le poche volte in cui i due avversari arrivano al tiro, vengono murati col corpo dalla coppia centrale castagnolese. Finalmente!
Insigne protagonista assoluto contro il RoadRunner FC
Altri tre punti, ma senza molto onore contro il Good Pastor, e anche qui parliamo di bottino pieno. La partita è equilibrata nelle prime fasi. Good Pastor in vantaggio dopo pochi minuti, ma immediato pari di Immobile. Di nuovo in vantaggio gli uomini di Nash the Mician, grazie a una difesa e a Consigli che ballano come danzatrici classiche. Ma mentre le squadre si ridispongono in campo, ci si accorge che l'attaccante nigeriano Emenike si contorce a terra dal dolore. Sarà debilitato per tutta la partita, giocherà a centrocampo e in attacco andrà il cyborg Izmailov. Ma la partita è segnata, il Logia pareggerà e andrà in vantaggio, e allungherà ulteriormente quando anche Izmailov sarà toccato duro da Baselli. All'uscita dal campo il presidente Forlino dichiara «un amante del bel gioco come Nash, andrebbe trattato bene. Non capisco perchè i miei giocatori attacchino briga sempre contro i suoi e non cerchino piuttosto di massacrare quelli del Greppo United...».
Un buon Logia, un buon Logia davvero. Non ci aspettava di certo questa posizione in classifica. Non resta che continuare così, per la disperazione di Mastrota.