Addio sogni di gloria
Qualcuno lo aveva detto, in modo particolare quel gufo di Massyx spingeva parecchio. Anche l'odiato Savorgnano lo temeva. Infatti ha fatto in fretta a precisare che ora è praticamente impossibile. Eppure per un breve periodo, soprattutto dopo un inizio sfolgorante del girone di ritorno, la parola Serie B non era un tabù a Castagnola. Ma l'arrivo delle partite più delicate, ha sbarrato la strada alle speranze dei piemontesi. Tre punti in tre partite, vediamo come sono arrivati.
Si parte contro il PSV Vivo Dorcia. Come all'andata è una partita molto equilibrata. Questa volta però sono le difese a farla da padrone. Nonostante i due cyborg Goro e Buly siano due furie, Ogbonna e Ranocchia se la cavano alla grande. L'altra differenza che balza agli occhi è che il Logia non fa lo stesso pressing asfissiante messo in pratica con successo all'andata. Il primo tempo si conclude sull'1-1, reti di Goro e Borini.
Stessa situazione nella ripresa, grande equilibrio. La svolta la dà Buly che sfrutta uno dei pochi lapsus della difesa dell'Alpino per dare il vantaggio al PSV Vivo Dorcia. Il risultato non cambierà più. Il Logia avrebbe le occasioni per pareggiare nell'immediato, ma Borini e Destro, in calo da qualche partita, concludono malamente in porta. Non era successo spesso a loro in questa stagione, ma gli va concesso, sono stati protagonisti assoluti. I minuti finali sono di possesso palla del PSV Vivo Dorcia, che con un ottimo torello, porta a casa i tre punti.
Ora tocca la Noname FC. Poche storie, bisogna vincere e lo sanno tutti. I ragazzi dell'Alpino entrano in campo come furie, si buttano in attacco e bombardano la porta avversaria. Come già detto, obbligatorio vincere e al Don Angelo Bassi c'è gente che ha degli svarioni quando per due volte il cyborg Omar Andrade va alla conclusione in altrettante azioni di contropiede, bucando altrettante volte la porta di Consigli, mentre dall'altra parte il polacco Fabianski continua a parare il parabile e anche qualcosa di più. Solamente a fine primo tempo, un cross molto teso di Destro, ispira Borini che si lancia in scivolata e a ccorcia le distanze. Secondo tempo e il Logia è ancora più motivato: Destro tira da pochi passi, respinge ancora Fabianski, ma arriva De Silvestri che pareggia a porta ormai vuota. I Logia prende fiducia ed è un fiume in piena: Borini ne spedisce dentro due in rapida successione, e la partita è chiusa. Il Noname prova una timida reazione, e riesce anche ad accorciare con l'altro cyborg Albizuris, ma ancora Borini fa quaterna e chiude il discorso. E con questi il centravanti bolognese è il primo giocatore del Logia a sfondare il muro delle 60 reti stagionali. Vittoria importante, ma quanta paura...
Borini (in maglia bianca contro il Noname FC) è il primo giocatore del Logia a toccare quota 60 reti
La partita più brutta il Logia la gioca contro l'Overkill, la squadra di Kanu, che all'andata aveva aperto il lunghissimo ciclo di risultati utili. Beh, si può dire inizio e fine di un ottimo periodo. Gli uomini dell'Alpino sono stanchi, logorati da una stagione lunghissima. Subiscono per tutto il primo tempo, e concedono un rigore (dubbio) per un fallo di D'Ambrosio, e poi ci pensa Di Natale a inventare due grandissimi gol uno fotocopia dell'altro. Solo negli ultimi minuti del primo tempo Borini accorcia. Nella ripresa c'è una reazione d'orgoglio, e Destro segna la seconda rete, ma gelida arriva la beffa con Consigli che invece di trattenere un tiro da lontanissimo lo respinge su Ranocchia che fa autogol. Il Logia ci riprova, ed è aiutato da un autogol che pareggia il conto con la fortuna, e addirittura ancora Borini dà un insperato pari. Ma invece di crederci, il Logia crolla, e l'Overkill, in pochi minuti, ne fa tre (un altro su rigore per un ingenuo fallo di Ogbonna). Finisce 7-5, col triplice fischio dell'arbitro, finisco anche i sogni dei venti abitanti di Castagnola.
Il presidente rilascia solo poche parole: «rimangono solo quattro partite da giocare, e credo che ormai i ragazzi abbiano dato tutto quello che potevano, e comunque sia li ringrazio perchè sono andati oltre le loro possibilità. Approfitto dei microfoni per congratularmi col mio amico DarioSA, che sta facendo una stagione grandissima in Serie A, mettendo in grosse difficoltà avversari molto più quotati, sono sicuro che presto entrerà nell'elite di SWoS.»
Ancora quattro partite, ma per il presidente la stagione è come se fosse già finita...