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Brutal Deluxe: una vera e propria fortezza. Già all'arrivo, i tifosi incutono timore per i loro aspetto. I castagnolesi, noti per non essere degli stinchi di santo, per i loro fisici da montanari forgiati da lavori pesanti, e risse da parcheggio, vengono intimoriti dalle facce veramente poco rassicuranti dei Brutal. "Quì che jen brütt dabon" davvero si sente dire a bordi del campo (questi fanno paura davvero). C'è chi giura di aver riconosciuto fra gli alberi da frutto di Renzo, più di un ricercato, e svariati pregiudicati, aggirarsi con fare sospetto, urlare frasi impronunciabili e minacciare verbalmente giocatori e tifosi avversari. Lo scopo è chiaro: il Logia non deve fare punti.

I tifosi sono troppi, addirittura 800, forse non erano stai informati dei soli 88 posti a sedere del don Angelo Bassi, per questo iniziano ad occupare i campi coltivati nei dintorni, scatenando l'ira dei contadini, che però dopo averli guardati ancora attentamente, rinunciano ad attaccare discussione.
L'emiro Ahmed Shambaih, portiere di riserva del Logia, mai utilizzato e mai molto stimato dallo stesso Forlino, Corano alla mano, cerca disperatamente di avvicinare il presidente-allenatore avversario, un brutto ceffo di nome Kanu. Il tentativo è leggergli qualche pagina che probabilmente il presidente avversario ha mal interpretato. Nulla da fare, stretto nella morsa dei suoi bodyguard, il presidente è inavvicinabile. E il portiere è costretto a tornare in panchina insultato da Lele il suo stesso compagno di squadra.

La partita è senza storia. Forse non servirebbe neanche intimorire gli avversari con certi personaggi. Gli uomini di Kanu giocano benissimo, e dominano in lungo e in largo. Il risultato finale dice 2-7, unico a salvarsi, Alessandro Diamanti, autore della doppietta della bandiera. D’altra parte Kanu, studiava gli avversari da settimane, anche nella vita privata. E ha colto i frutti del suo lavoro.

Una stagione che riserva risultati sorprendenti, la n° 18. Non solo l'incredibile sconfitta contro l'FC Savorgnano, che come già detto, è probabilmente legata a uno scandalo sportivo, ma anche i risultati successivi.
Dopo la prevedibile batosta subita da Brutal Deluxe, il Logia Castagnola, affronta un altro durissimo avversario: il Flamengo1984. Una delle squadre provenienti dalla Serie B, e candidata alla promozione. Il Flamengo1984 parte forte, e il Logia si limita a difendersi. E lo fa discretamente bene, visto che il risultato rimane inchiodato sullo 0-0 per metà primo tempo. Poi all'improvviso la follia: Diamanti lascia partire una delle sue folgori e porta in vantaggio il Logia Castagnola. Il Flamengo1984 si rigetta in attacco ancora più determinato, ma il Logia lo colpisce al cuore: Candreva, approfitta di un contrasto tra Diamanti e Papadopoulos, si inserisce da destra e spara: fa 2-0. E così finisce il primo tempo.
Nella ripresa il Flamengo1984 è una furia, e questa volta i difensori del Logia non riescono a contenerlo. Adriano, Emenike e Ronaldinho scappano da tutte le parti, ma qui entra in scena quello che sarà l'eroe della partita: Andrea Consigli. Il portiere del Logia para tutto il parabile e anche qualcosa di più, e quando Adriano accorcia le distanze, è troppo tardi. Tre punti insperati per il Logia Castagnola.

Ma questa squadra non si smentisce mai: capace di queste imprese molto complesse, ma altrettanto brava a crogiolarsi negli allori. La partita successiva è con l'AS Ina Casa, dell'amico presidente Seikiki. Nelle passate stagioni, il Logia Castagnola ha sempre avuto la meglio, talvolta con risultati roboanti, e l'Alpino, era sempre riuscito a mandare su tutte le furie l'allenatore avversario, Ruggero De Ceglie che aveva sempre reagito coi suoi classici modi a dir poco vulcanici e aizzando i tifosi, causando spesso incidenti e altri episodi deprecabili. Questa volta va diversamente: il Logia entra in campo molle molle, l'AS Ina Casa, inizia a far girare molto bene la palla. Capitan Bovo e compagni non la vedono mai e a fine primo tempo sono sotto di ben due gol. Sembrano reagire a inizio ripresa quando Diamanti accorcia, ma è un fuoco di paglia: il pallino del gioco è nelle mani degli uomini di De Ceglie. Unica fiammata, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, lo stranamente negativo Aquilani, colpisce un palo, ma sul successivo contropiede, L'AS Ina Casa, fa 3-1 e chiude i giochi. Delusione fortissima dei piemontesi, l'Alpino commenta a suo modo, ma non è opportuno riportare qui le sue "parole". Mentre il presidente Forlino, quasi incredulo, crolla psicologicamente, L'FC Savorgnano questa volta se ne va... Quindi decide come in tutti i momenti difficili, di rivolgersi all'altro presidente amico, Spaced, proprietario dello SWoS Reborn FC, per ricevere qualche parola buona e strappare qualche consiglio.

La cura funziona, e alla grande, perchè nelle amichevoli precedenti l'incontro con SWoSClubTurkGoku, il Logia ritrova fiducia, e prestazioni. Anche Giroud, a secco da tre partite consecutive, sembra ritrovare la forma, proprio in vista di un altro avversario fortissimo. Lo stesso SimoneFla, presidente della Avvocatucoli, aveva tessuto a Forlino le Lodi dello SWoSClubTurkGoku durante un incontro a Coverciano. Di conseguenza l'Alpino si tutela: sceglie di spostare Ogbonna come libero, e di mettere Bovo a marcare Mixu Paatelainen. Scelte incomprensibili per i castagnolesi, ma tutte azzeccate. Il Castagnola entra in campo con l'intenzione difendersi prima di tutto, e deve subire un gol, per realizzare che la partita si può portare a casa. Bovo placa le scorribande di Paatelainen con un'entrata killer che lo limiterà per tutta la partita, e di lì a poco, Giroud pareggia. Ancora una manciata di minuti, e il sempre più fondamentale Diamanti, dà il vantaggio al Logia. Inizio secondo tempo, ma forse gli uomini dell'Alpino sono ancora nello spogliatoio, perchè regalano il pareggio, ma da qui in poi è solo Logia Castagnola: Ogbonna, Bovo e Aquilani, semplicemente perfetti. 72°, cannonata di Diamanti, palo pieno. 90° suonato, Lodi smarca Diamanti solo in area, dribbling secco sul portiere, ma si defila troppo, rientra e impatta di nuovo sul palo. Finisce 2-2, di per sé gran risultato per il Logia, ma un filo di rammarico c'è, sia per la gran prestazione, sia per i due pali di Diamanti.

Quello con l'AS Emifano, è un incontro molto sentito da tutta Castagnola. Nella Stagione n° 15, tutti ricordano due incontri memorabili, finiti entrambi in parità, ma che videro l'AS Emifano venire promossa in Serie B. Ora ci si ritrova, con tutte le esperienze ottenute in due stagioni completamente differenti. Si inizia con le proteste di entrambe le squadre e tifoserie: le maglie sono troppo simili, è complicato giocare così; purtroppo, per un errore burocratico (le mamme dei giocatori si sono dimenticate di lavare le seconde maglie), le divise verdi del Logia, sono restate a Castagnola.
Si parte comunque e... Bum! Francesco Botti colpisce al primo minuto. Palla al centro, Ogbonna lancia e Diamanti pareggia. 1-1 dopo 4 minuti, se questo è l'inizio... L'AS Emifano tiene il pallino del gioco, e colpisce altre due volte, per poi ritirarsi in difesa sul 3-1. Ma non ha fatto i conti con un Diamanti sempre più determinante: va via in combinazione con Candreva, cross violentissimo a girare, e Giroud deve solo spingerla dentro. Si va al riposo sotto di un gol, ma il solo accorciare le distanze, ha dato la carica, perchè quando si rientra, Diamanti spara un'altra bomba e fa 3-3. Ancora la bionda mezzapunta del Logia spara da destra un tiro-cross sul primo palo, Giroud anticipa il suo avversario diretto in spaccata e sorprende il portiere (che avrebbe dovuto fare di più) sul suo palo. È un gol fantastico, veramente bellissimo, che ribalta la situazione. L'AS Emifano dà il tutto per tutto e trova un nuovo pareggio, ma oggi c'è un protagonista assoluto, Diamanti: altra cannonata, e 5-4. Restano ancora 25 minuti di incertezza, ma stavolta la difesa del Logia ha capito il giochetto messo in atto dall'attacco dell'AS Emifano, e Bovo e Ogbonna non ci cascano più. Solo un'occasione rilevante per gli avversari, quando arriva un cross da destra, riceve Botti, che scarta Consigli, ma quando ormai la porta è vuota, interviene Bovo che sradica la palla dai piedi dell'avversario prima di servire D'Ambrosio a sinistra. Altri tre punti importantissimi, levati ad un avversario diretto.

Grande Forli' son morto dalle risate.

Passivo troppo pesante comunque, è entrato di tutto

"Vi ater a sij 'na squada'd brutt!" È questo il commento di Achille Santino, detto anche maestro Tino San, ex collega del presidente Forlino, e ora presunto pretendente alla panchina alla panchina dell'Alpino. Sì perchè gli ultimi risultati del Logia Castagnola nel girone d'andata, aprono la crisi dei piemontesi.

La penultima partita del girone d'andata è contro l'FC Oeuf, squadra non irresistibile, che nelle scorse stagioni ha sempre lottato per la salvezza, ma che in questa stagione ha inanellato ottimi risultati. La partita è senza storia nonostante il gol fulmineo di Giroud al primo minuto. Protagonista della partita è la mezzapunta armena Movsisyan che inanella quattro gol uno dietro l'altro, tirando praticamente da ogni posizione. Inutili le marcature di Diamanti e nuovamente di Giroud, la partita si chiude sul 6-3 e lancia L'FC Oeuf verso traguardi inimmaginabili a inizio stagione.

Più equilibrato è il match contro TNT che si chiude con un pareggio, 4-4, risultato sul quale il presidente avrebbe messo una firma a inizio stagione, ma che ora non basta più. Buono il ritorno al gol del cavallo di ritorno Sansone, che non ha mai fatto rimpiangere Florenzi e che aveva dato il vantaggio. Buono il ritorno al gol di Giroud con una certa frequenza (una tripletta), ma dopo l'infortunio del francese per un'entrata a palla lontana non vista dall'arbitro, il Logia non riesce più a tenere palla nella metà campo avversaria, TNT prende possesso della partita e lavorando ai fianchi perviene al pareggio intorno al 75° della ripresa. Tranquilli i minuti finali.

L'Alpino abbandona furibondo il terreno di gioco, allontanando fisicamente i giornalisti e lasciandosi scappare solo queste dichiarazioni: «ma nai a cagò da un'otra porte, perdabale can sei otro! Via, via ca g'hö da nò a smenò e patate», ossia, più o meno «non sono dell'umore giusto per rispondere, meglio facciate domande a qualcun'altro, io devo andare a svolgere i miei lavori in campagna».
Il presidente smentisce seccamente le voci di esonero «l'Alpino per il Logia Castagnola è un simbolo, è come la cappelletta, o la fontana. Ce la vedreste voi Castagnola senza la fontana?» Ma i suo rapporti con l'ex collega, mai dimenticato, Achille Santino, potrebbero sfociare in una decisione clamorosa. Il presidente ricorda bene quando l'ex collega lo incitava dagli spalti del campo a cinque di Romagnese, quando il presidente vestiva la maglia della Gianesi Edilio S.r.l. «Cura Long John! T'é tant gran', cat veg da Cà di Matt!», conosce le sue doti di motivatore, per questo ci si possono aspettare colpi di scena.

"E tanto il tempo se ne va!" cantava Adriano Celentano, ma qui non se ne va solo il tempo facendo invecchiare il presidente e soprattutto i giocatori; se ne va soprattutto l'FC Savorgnano, che grazie ai suoi metodi, ha ormai allungato di ben sei punti. «E fiö'd Mariuccia du Dego, l'ha catò di sugadù, a porte qui perdabale ed Casgnöa, quei là, jan catò di'oslon!» ha dichiarato l'Alpino, ossia «il mio presidente ha investito in grandi giocatori, se si escludono i vecchi membri del Logia Castagnola, altre società hanno preferito investire in Albatros...» Chiaro il riferimento al DS dell'FC Savorgnano, noto personaggio legato a svariati casi di somministrazione di sostanze proibite in ambito sportivo.

Detto questo, servirebbe un alto po' di cura Spaced, purtroppo finora sono arrivati solamente i messaggi pubblici di un altro presidente, Kanu, che senza pietà ha selvaggiamente deriso Forlino, sminuendolo per la sconfitta contro Oeuf e dandogli dello svergognato per non aver ancora ritirato la squadra dal torneo. Secca la risposta del presidente «Kanu dovrebbe insegnare ai suoi giocatori a fare dei gol decenti, Shaolin Soccer era un film, mentre Oliver Hutton e Mark Lenders, hanno già un contratto con la Hill Valley TT di Kikko.» La polemica ha avuto inizio, sarà un girone di ritorno molto teso.

Credo che stavolta gli scontri in campo e fuori saranno inevitabili

Sapevo che il quarto posto di Savorgnano avrebbe scatenato la follia...

Perchè noi di Castagnola non siamo invidiosi, no Spaced, no, non siamo invidiosi, no no no! Non ci rode il culo! Nooo!

Kanu, l prossima è a casa tua, i miei tifosi resteranno a casa, i tuoi hanno delle facce troppo brutte.

Muahahahaha Muahahahaha.
Alpino ,se ti mandano via ti assumo io!!!!
Muahahahahaha muahahahaha
Il mio quarto posto e già diventato quinto!!! Gufi maledetti!!!

Succede spesso in questo periodo di pausa tra il girone d'andata e quello di ritorno che si organizzino delle amichevoli, prive di valore e molto spesso anche di significato, ma a volte molto stimolanti e talvolta esplicative (ammesso che ce ne fosse ancora bisogno).

Questa volta è stato organizzato un interessante triangolare tra il Logia Castagnola, l'AS INA Casa e udite udite, l'FC Savorgnano.
Pronti, partenza, via! Due belle partite tra i ragazzi dell'Alpino e quelli di De Ceglie, tranquille, a puro carattere amichevole, e che per una volta non fanno infuriare il vulcanico allenatore avversario. Vince il Logia, 3-1 la prima, 3-2 la seconda, e continuano i buoni rapporti tra i due presidenti.
Poi tocca all'FC Savorgnano scendere in campo contro l'AS INA Casa. Sei punti anche per i friulani, 6-3 il primo incontro, 4-1 il secondo.

Giunti a coi due acerrimi rivali a pari punti, il triangolare si scalda. E resta un'amichevole per quanto riguarda il significato, ma diventa un po' meno amichevole sul campo. A farne le spese sono il trequartista del Logia Castagnola, Lodi, che giocherà la prima partita limitato da un'entrataccia, e la mezza punta Diamanti, che addirittura dovrà uscire a fine primo tempo, nella seconda partita. Ma lasciamo un attimo da parte la cronaca dei calci, per concentrarci sul calcio. Sì perchè probabilmente nei periodi di pausa i due attaccanti dell'FC Savorgnano, sospendono le loro "cure". E gli ultimi effetti devono essere finiti con le partite contro gli uomini di Seikiki. Capitan Bovo, Ogbonna e Consigli, sembrano un muro di cemento armato, l'allenatore-giocatore Genchi e Naglieri, non sfondano mai. Parla il risultato: Logia Castagnola 5, FC Savorgnano 1.

Ora si va a Savorgnano e ci si aspetta una reazione rabbiosa. Dopo pochi minuti, i pronostici sembrano avere conferma: gol di Genchi, ma poi? Ma poi le energie dei due non-professionisti che giocano in attacco sembrano esaurirsi, e il Logia torna dominare e si va al riposo di nuovo in vantaggio, 1-2 con gol di Giroud e Diamanti. Proprio il biondo toscano aveva lasciato il campo a Lucoli per infortunio pochi minuti prima della fine del primo tempo. Quasi una provocazione quella dell'Alpino che sembra voglia mettere dentro un non-professionista, solo per giocare alla pari. E a proposito di provocazioni, quel burlone del Forlino, durante il riposo, si lascia andare pubblicamente a un fioretto tanto volgare, quanto ironico, che non possiamo riportare, ma che intuiremo più avanti: l'oggetto del fioretto, un gol di Dado. Proprio così, "se Lucoli segna..." Sembra fatto apposta: passano solo pochi minuti dall'inizio del secondo tempo, quando Lodi verticalizza di prima un'azione partita dalla difesa, riceve Giroud a tu per tu col portiere avversario che gli chiude lo specchio, Giroud quasi intimorito mette al centro un passaggio a girare molto violento, irrompe Dado e fa 1-3. Scatta la follia: i tifosi dell'FC Savorgnano, stanchi delle provocazioni di presidente e allenatore avversari, invadono il campo, giocatori e allenatori si danno alla fuga, mentre c'è chi giura d'aver sorpreso il presidente Forlino masturbarsi in un angolo della tribuna. La partita viene sospesa. Scappano poi anche i presidenti, trovando scuse quasi patetiche. Forlino "la pentola sul fuoco". Genchi "ASP."

Ma rientrato a Castagnola e passata la tremarella, l'Alpino va in conferenza stampa e dichiara: «sü da lé, ed levre un neg n'è pü, e bale di tói jà piè da e nostre porti, peichè e bale lù in neg j'han mia, e us vegga! L'ha sgnó anche u nudo'd Primina.» Non è facilmente traducibile la dichiarazione dell'Alpino, diciamo che è un riferimento a ciò che Genchi e Naglieri non hanno assunto in questo periodo. Dello stesso avviso il presidente: «pretendo un'inchiesta formale per i motivi che ci hanno costretto ad abbandonare la partita, e chiedo ufficialmente di analizzare risultati di queste due partite e di rapportarli a quelli della stagione, soprattutto in riferimento alle prestazioni dei loro due attaccanti.»
La domanda è questa: se queste erano amichevoli, cosa succederà in stagione?

Presidente presidente una dichiarazione...."Mi scuso ufficialmente per i disordini che hanno rovinato una piacevole serata di sport
i responsabili dei disordini saranno individuati e puniti in modo esemplare.
Mi scuso anche per la serata no della squadra,i tifosi devono capire che le partite importanti le vinciamo quelle un po meno non ce problema se la facciamo vincere alle varie castagnole o similari.....
Vedremo cosa succedera' nella partita di ritorno."